Nei Dintorni |
L'Agriturismo Rossana si trova in un contesto ricco di cultura, storia, natura e attività sportive da fare all'aria aperta. A pochi minuti da noi potrete trovare interessanti attività da svolgere in ogni periodo dell'anno, dagli sport invernali all'equitazione, dalle visite turistiche a borghi, paesi, chiese alle innumerevoli sagre che riportano ai giorni d'oggi i più antichi e genuini sapori di un tempo. A pochi passi da noi troverete la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta. Di origine benedettina si trova alle pendici del Monte Velino. Venne costruita probabilmente come parte di un insieme conventuale oggi scomparso, nel 1048 in forme semplici del primo periodo romanico con infissi bizantini, fu in seguito donata all'abbazia di Montecassino. Conserva all'interno un ambone scolpito con influenze orientali e bizantine, attribuito a Nicodemo da Guariagrele con storie bibliche, un ciborio con intarsi di derivazione moreschi e una rara iconostasi in legno sorretta da quattro colonnine con capitelli decorati e fusti tortili. Sempre nei pressi dell'agriturismo troverete la città di Tagliacozzo.
Tra le principali attrazioni della città ci sono Piazza dell'Obelisco, una delle più armoniche di tutto l'Abruzzo, cuore pulsante del borgo antico, contornata di eleganti palazzi recentemente ristrutturati e ornata con graziose bifore, un loggiato con archi a tutto sesto e finestre rinascimentali. In passato era contornata da portici, chiusi nel 1810 per ordine di Gioacchino Murat, rè di Napoli. Al centro della Piazza c'era , al posto dell'attuale fontana dell'Obelisco inserita nel 182, un pilozzo di pietra dove venivano fatti sedere i debitori insolventi esposti alla pubblica gogna. Tra le attrazioni vi è il Teatro Talia, un ex convento benedettino adibito a luogo di spettacolo nel 1686. Ristrutturato nel 2002 ospita stagioni di prosa e musica in inverno e spettacoli del Festival internazionale di mezza estate nei mesi di luglio ed agosto. La città di Tagliacozzo, considerata “città d'arte” , presenta inoltre una fontana risalente al1 1200 che, a seguito, di diverse ristrutturazioni, è divenuta monumento nazionale. Ogni estate la città di popola di visitatori che trascorrono a Tagliacozzo le loro vacanze, tra le varie attività di teatro, musica, mercato d'epoca svolte all'aperto lungo le vie del borgo. Santuario di Maria Santissima dell'Oriente Il santuario sorge a circa 3 Km dal centro abitato, sul pendio di una collina dalla quale si domina gran parte della vallata dell'Imele. I più antichi documenti in cui viene citata la chiesa di S. Maria "de Orienna" risalgono ai primi del XIV secolo, ma le origini dovrebbero essere ben più antiche, come prova la stessa icona, risalente almeno alla prima meta del sec. XIII. Secondo la tradizione, I'immagine sarebbe scampata alla furia iconoclasta di Leone III Isaurico e giunta miracolosamente in Italia. Purtroppo di tali tempi lontani non e rimasta altra traccia (a parte l'icona stessa), tali e tanti sono stati gli interventi di ristrutturazione. Sappiamo che nel 1500 la popolazione dono alla Vergine un altare lapideo (i frammenti sono nel museo) il che significa che il Santuario era gia meta di pellegrinaggi, ma le notizie cominciano ad essere più fitte solo più tardi.
Poco prima dell'ingresso di Tagliacozzo troverete il centro Rolling Park, che contempla una piscina all'aperto con giochi d'acqua, un bowling e sala disco. Nei pressi di Tagliacozzo troviamo Scurcola Marsicana.
Di questa terra tiene traccia anche il poeta Dante Alighieri nel canto XXVII dell'Inferno (Divina commedia). Dove narra della Battaglia combattuta nel 1268 tra l'esercito Angioino del Re Carlo I D'Angiò e quello Svevo del Principe Corradino per il dominio delle due Sicilie. (“E là da Tagliacozzo, ove senz'arme vinse il vecchio Alardo”)
Proseguendo sempre tra i paesi e borghi che potrete raggiungere in brevissimo tempo dall'Agriturismo Rossana, troviamo: Sante Marie.
Il grazioso paese ha una origine molto antica. La prima menzione certa della sua esistenza si può rintracciare in una bolla diretta al vescovo dei Marsi Pandolfo, con il quale il 9 dicembre 1057 il pontefice Stefano IX specificava i confini della diocesi marsicana definendone le competenze territoriale. In tale bolla Sante Marie viene ricordato con la denominazione “Altra Sanctae Mariae”, alludendo chiaramente alla posizione elevata della località, posta a ben 1000 metri sul livello del mare. Il paese era situato presso l'attuale chiesa campestre di San Quirico e doveva avere una certa importanza già nel XII secolo dato che la sua popolazione, come si trova indirettamente dal catalogo dei baroni censiti da Guglielmo il Buono nel 1187, raggiungeva le 500 unità e per questo obbligata a fornire due soldati a cavallo a Rainaldo De Pontibus, signore di Tagliacozzo, tramite il suffeudario locale Giovanni Duca. Ad oggi il paese di Sante Marie, è rinomato, non solo per la bellezza del paese situato in una posizione così particolare, ma soprattutto perché teatro di eventi gastronomici come la rinomata sagra della castagna, che vede il paese riempirsi di turisti e di attrazioni gastronomiche tipiche.
Salendo un po di quota ci si può portare verso Ovindoli e l'Altopiano delle rocche.
In quest'ambiente avrete solo l'imbarazzo della scelta per le innumerevoli attività che possono essere svolte. Oltre ad essere un centro rinomato per l'attività sciistica in inverno, offre anche ampi spazi per l'equitazione, le escursioni e non dimeno caratteristici motoraduni che pur svolgendosi con allegria, musica, eventi spettacolari, sono sempre realizzati nel pieno rispetto dei turisti e della natura e i luoghi che li ospitano. |